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lunedì 3 ottobre 2011

Garofano


Il garofano, pianta appartenente alla famiglia delle Caryphyllaceae, si presenta come una pianta spontanea nella nostra flora dalla pianura sino alla zona alpina. Il nome scientifico, ossia Dianthus, deriva dal greco e significa "Fiori degli dei".

Il garofano si presenta come una pianta cespitosa con numerosi rigetti; le foglie sono di tipo lineari-acute, carenate, più lunghe le basali, meno le caulinari, spesso bratteiformi le superiori. I fiori, invece, si caratterizzano per esser penducolati in pannochia, talvolta solitari, con petali rosei o di color lilla a lembo talora più o meno dentato. Dalla forma tipica del garofano si sono ottenuti differenti ibridi e varietà a fiore doppio dalla grande corolla e dagli svariati colori e tonalità.
Il garofano, che è in perenne fioritura, generalmente è utilizzato per aiuole, bordure, per la coltura in vaso, ma soprattutto come fiore reciso. Ad ogni modo, se si sceglie di piantare questo fiore è necessario adottare delle ottime soluzioni per farlo crescere nei migliori dei modi. Per prima cosa, il garofano richiede un terreno di tipo calcare con sabbia per renderlo sciolto e leggero ed inoltre occorre curare il drenaggio dell'acqua. In merito all'innaffiatura, il garofano richiede regolarità con due-tre volte la settimana d'innaffiatura, tenendo conto delle condizioni climatiche presenti.
Oltre al classico garofano troviamo diverse specie tra cui il garofano dei poeti (Dianthus barbatus), il Dianthus Chinensis con fiori a mazzetti, il Dianthus Superbus con i petali molto sfrangiati e il Dianthus Plumarius dal profumo intenso e con fioritura in primavera.